I "Fallen Angels", cioè le obbligazioni declassate da un rating Investment Grade ad uno High Yield di primo livello, potrebbero smettere di "cadere" e tornare a volare alto nell'empireo dei bond targati IG.
Dopo la pandemia molti emittenti si sono ritrovati improvvisamente ed inaspettatamente declassati di un gradino di rating.
Ma non un gradino qualsiasi ... "IL" gradino per eccellenza ... ossia quello che separa le emissioni IG (Investment Grade, o rating di livello "investimento") da quelle HY (High Yield, o rating di livello speculativo).
In pratica dalla fascia BBB a quella BB (vedi tabella).
Ma perché è considerato IL gradino per eccellenza?
Perché molti fondi di investimento, per statuto societario, non possono proprio detenere in portafoglio obbligazioni High Yield (o comunque non oltre una certa percentuale limitata).
Quindi in caso di downgrade, sarebbero costretti a vendere le obbligazioni stesse, che avrebbero dunque molti meno compratori, un valore inferiore e sarebbero perciò costrette a pagare un interesse maggiore ai pochi investitori interessati.
Ritrovandosi di fatto cadute nel "purgatorio finanziario" interessante solo per gli investitori con elevata tolleranza al rischio.
Tuttavia quest'anno c'è qualcosa di diverso.
È vero che alcuni fallen angels di fatto sono stati "costretti" a farsi un giretto temporaneo in purgatorio, ma è anche vero che alcuni di loro hanno buone possibilità di far rientro nel paradiso degli Investment Grades, assumendo perciò quello status creditizio molto ambito dagli investitori a caccia di affari, chiamato "Rising Stars".
Pandemia portali via ( ... ma poi riportali indietro)
La pandemia ha fermato (o rallentato) le attività commerciali a molte aziende, peggiorandone lo standing creditizio.
Molte aziende che si trovavano già abbastanza vicine ai livelli di rating HY ci sono finite dentro in pieno.
I lockdown infatti hanno contribuito al rapido aumento dell'indebitamento delle imprese, e la flessione economica ha compromesso la generazione di utili necessari a finanziare il debito.
Tuttavia è facile immaginare che queste motivazioni all'origine del peggioramento creditizio, siano ormai ampiamente rientrate.
Questo permetterà a molti emittenti recentemente declassati ad HY di rientrare nella fascia IG, con tutti i vantaggi in termini di rendimento (e quindi performance per l'investitore) che derivano dal restringimento dello spread derivante dal forte aumento di domanda da parte dei fondi di investimento.
In media dal 2021 a oggi la qualità creditizia è in miglioramento sia tra i titoli IG che tra quelli High Yield (HY)
Certo, una (più che probabile) recessione nel 2023 potrà portare a un lieve deterioramento netto della qualità creditizia, ma non paragonabile assolutamente a quello provocato dalla pandemia o dalle crisi finanziarie precedenti (come si evince dalle stesse stime di Moody's riportate di seguito in tabella)
Se ne deduce che, salvo (poco probabili) scenari economici catastrofici, il segmento High Yield sia destinato a mostrare una buona salute complessiva rispetto alle recessioni precedenti.
Il declassamento degli angeli caduti nel 2020 ha quindi migliorato la qualità complessiva degli indici HY oltre che aver rafforzato anche il segmento IG, composto ormai solo da aziende più robuste che hanno saputo superare un inaspettato stress test pandemico. Di tutte le obbligazioni declassate ad HY nel 2020, il 20% è già tornato a un rating investment grade, mentre gran parte delle altre (76%) rimane nella categoria BB, contribuendo alla continuazione del miglioramento del segmento dell’HY.
I tassi di default dei BB (ma anche B) di "buona qualità" dovrebbe perciò essere inferiore a quello rilevato nelle ultime crisi.
Una accurata selezione degli emittenti, usando un serio approccio bottom-up dovrebbe poter portare a performance interessanti, soprattutto se il picco dell'inflazione non dovesse essere troppo lontano.
In definitiva una strategia di credito premiante potrebbe essere proprio quella di sovra pesare il portafoglio obbligazionario nella fascia "di confine" tra paradiso e purgatorio, ossia tra IG e HY, a livello di fondi ed ETF, e di selezionare bottom-up (con molta attenzione) i singoli emittenti BB con elevate probabilità di imminente rientro nello status privilegiato di IG, ossia tra le "rising stars".
Della serie: "Al purgatorio e ritorno".
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